( Foto scattata nel Retreat 2018 )
Nell’anno 2016 il nome della scuola è stato cambiato da Komyo Reiki Kai a Komyo ReikiDo per uno scopo ben preciso, la domanda, credo più comune, che sorge spontanea è cosa c’entra il Reiki con le arti marziali di origine nipponiche?
Infondo è una domanda che mi sono posto, anche io, e alla quale e seguita una piccola ricerca sia sul web che e in una parte di vita in cui praticavo Judo.. quindi ho cercato di esprimere, in sintesi, quello che ho compreso:
Partiamo dalle arti marziali per arrivare a definire meglio la nostra amata disciplina Reiki.Due sono i concetti che regolano l’aikido: l’unione dell’energia individuale con l’energia dell’universo e il senso dell’equilibrio. Per unione delle due energie (ki), individuale e cosmica, si deve intendere uno stile di vita in totale sintonia con sé stessi, con gli uomini e la natura.
In sostanza l”obiettivo comune di tutte queste discipline non era tanto l’addestramento alle tecniche di guerra, quanto il miglioramento delle capacità spirituali oltre che fisiche dei praticanti e questa viene espressa con Do come completamento della disciplina, ad esempio KarateDo significa la via del karate che trova la sua massima espressione nel completamento spirituale “Do“.
In ultima analisi questo è il punto in comune col Komyo reiki “Do” la ricerca spirituale.
Quindi Hyakuten Sensei, secondo la mia opinione, ha voluto mettere l’accento ed esprimere il suo contenuto “più profondo” del Komyo Reiki, cioè il percorso spirituale “Do Significa la Via, l’aspetto fondamentale del percorso Komyo Reiki”