Nel percorso Reiki ciò che riveste maggiore importanza non è l’obbiettivo finale, ma il viaggio che si intraprende. Infatti, da questo punto di vista, poco contano i livelli o la bravura in una o un altra tecnica. Il Reiki è il mezzo, ma il fine è quello che avete realizzato interiormente, quanto siete cambiati veramente, quanto siete migliori, quanto siete stati in grado di riscoprire la vostra luce brillante. Sotto questa nuova luce tutto assume il giusto significato e tutto diventa quello che è.. strumento di amore e armonia.
“Nessun aspetto della vita è escluso dal processo Reiki. Se la tua vita diventa Reiki, allora puoi fare di tutto. Puoi gestire la tua famiglia, andare in ufficio, mandare avanti la tua attività, puoi fare tutto ciò che vuoi senza problemi, se il tuo modo di essere diventa Reiki.
Se invece non va così “possiamo” mettere in “discussione” la nostra relazione quotidiana con la pratica Reiki”.